Il preventivo è quel numero ben definito che ci permette di capire se ciò che stiamo acquistando è alla nostra portata o se non rientra nel nostro budget!
Dunque anche quando si parla di “prezzo di un bene”, vale la frase tipica: “Chiedere è lecito rispondere è cortesia”!
Purtroppo in alcuni settori come quello informatico o edile, il prezzo finale, non è sempre basato su una risposta semplice e schietta da dare. Prendiamo per esempio in considerazione settori come quello automobilistico o vendita di computer, laddove si acquistano prodotti in serie.
Nel settore informatico ogni prodotto è generalmente di tipo sartoriale e difficilmente identico ad un altro, altrimenti sarebbe un banale “copia/incolla”.
Sebbene siano presenti sul mercato diversi progetti software sviluppati in serie – si pensi agli antivirus oppure a tutti gli applicativi che usiamo giornalmente al computer – è altrettanto vero che per questi applicativi non esiste il concetto di preventivo ma di prezzo d’acquisto!
Sono infatti prodotti specifici e completi, venduti come “copie“.
Il problema principale è che ci facciamo guidare dal preventivo come se fosse la base della scelta. Invece nel processo creativo e di progettazione di un software, il preventivo non è che la parte intermedia che si colloca fra l’analisi dei requisiti, dunque lo studio di fattibilità e la realizzazione effettiva del progetto stesso.
Da qui ne consegue un concetto molto semplice:
Il preventivo di un progetto è esso stesso un progetto!
Cosa significa? E’ presto detto: stilare un preventivo di un progetto, come accennato sopra, richiede uno sforzo mentale e pratico da parte di qualunque professionista lo rediga!
Ciò non accade solo nel settore informatico ma anche in altri settori, si pensi al settore edile. Progettare un’immobile per definirne il cosiddetto computo metrico (al pari di un preventivo di spesa calcolato) richiede una progettazione completa che siamo soliti pagare al professionista, sia se ci rivolgiamo ad un ingegnere che ad un architetto o ad un geometra.
Altre analogie? la visita medica presso uno specialista è forse gratis? e cos’è una visita medica conoscitiva se non una diagnosi del nostro problema? Nessuno si sogna di dire ad un chirurgo:
Forniscimi la diagnosi del problema e poi deciderò se farmi operare da te o meno. Comunque ti pagherò solo ad intervento riuscito 🙂
In conclusione possiamo dire che per qualunque progetto è giusto pagare il tempo che un professionista dedichi ad esso, ragion per cui è giusto pagare un qualsiasi preventivo. Sebbene spesso si possa parlare di preventivo orientativo o approssimato che il professionista potrebbe fornire soltanto in pochi minuti in base al suo know how. Ciò serve a far capire al cliente se ci troviamo in un range di investimento che per lui possa essere valido o meno.
Esempio: se voi avete 10k in soldi da investire in un progetto, il fatto che il professionista vi dica che occorrano circa 10/15k di progetto come spesa orientativa, vi fa ben sperare di poterne completare una gran parte. A quel punto potreste procedere con una consulenza pagata nei suoi confronti per le ore che necessitano la stipula di un preventivo unitamente all’analisi delle varie sezioni e tempi effettivi. Ciò produrrà l’analisi tecnica.